07 Apr Le dicerie del Web: Tatuaggi, Risonanze Magnetiche e TAC
Una diceria che gira sul web è “Lo sapete che chi è tatuato non può fare risonanze o TAC perché rimarrà ustionato?!?”
Dopo attente ricerche ed esserci informati accuratamente siamo giunti alla verità: per la TAC in ogni caso, non c’è nessuna complicazione.
Per la RISONANZA MAGNETICA bisogna fare una digressione spiacevole: in circolazione ci sono da anni marche di colori non a norma, con schede di sicurezza composte da poche pagine a fronte di centinaia di colori, colori cinesi veduti su eBay, colori contraffatti e, purtroppo, anche colori di marche famose che non ridspettano i parametri di sicurezza.
Ma allora come fare ad uscire da questo dedalo di informazioni confuse? Per questo viene in aiuto dei professionisti e dei consumatori il RAPEX: un organismo europeo, accreditato e deputato alla segnalazione di tutte quelle sostanze dannose e presenti – purtroppo – negli articoli di ogni genere e, con cui veniamo a contatto quotidianamente.
I colori segnalati dal RAPEX Europeo sono ben conosciuti ai professionisti: alcuni di questi colori sono diventati popolari tra i tatuatori a causa del Web e del passaparola, ignorandone la pericolosità. Inoltre molti studi li scelgono per la loro pubblicità e per la facilità con cui vengono battuti… e non sono colori economici. Purtroppo queste marche (due in particolare) presentano un’alta quantità di metalli, dannosi per il corpo umano. Quindi QUESTE MARCHE di colori sono pericolose sia nel caso di una Risonanza Magnetica, sia nel caso che non la si faccia: perché contengono sostanze non a norma e tossiche per il corpo. Informatevi sulle marche di colori che verranno usate su di voi e pretendete un atteggiamento professionale da parte degli studi: CHI SI RIFIUTA di farvi vedere le SDS dei colori o di darvi informazioni al riguardo e MINIMIZZA il rischio, NON e’ UN PROFESSIONISTA. Lasciatelo perdere.
La cosa fondamentale, come sempre, è scegliere uno studio che vi garantisca la qualità dei suoi prodotti, mostrandovi il materiale a norma, le SDS (Schede di Sicurezza) e le Certificazioni Europee di ogni colore, meglio se redatte in paesi che rilasciano certificazioni attestate
Per chi volesse controllare da solo le marche e gli eventuali ritiri, può visitare il sito ufficiale del RAPEX EUROPEO: